NON ANDATE A VOTARE
I REFERENDUM
Il 21 maggio i quesiti antisociali e antidemocratici si possono sconfiggere col non voto. In questi referendum l'astensione è l'opposto del disimpegno: è lotta!
Dopo le elezioni del 16 aprile si profila un'altra importante battaglia: quella di boicottare i referendum liberisti e antidemocratici del 21 maggio.
L'astensione non è una forma di disimpegno, ma è esplicitamente prevista dalla nostra Costituzione come scelta di voto. Il non raggiungimento del quorum rappresenta un giudizio politico preciso e negativo dei cittadini, nei confronti dei quesiti referendari.
Rifondazione Comunista è impegnata in una grande campagna di informazione e di lotta per far fallire i questi referendum che, se passassero, introdurrebbero misure pericolose contro i lavoratori e contro la democrazia.
Con questi referendum si vuole infatti introdurre l'assoluta libertà di licenziamento e si vuole cancellare dal Parlamento quelle forze politiche, come Rifondazione Comunista, che difendono gli interessi dei lavoratori e si dichiarano esplicitamente anticapitalistiche.
L'astensione dal voto è oggi il modo più efficace per impedire questa svolta autoritaria e liberista.
Per questo Rifondazione Comunista chiede a tutte e a tutti di non recarsi alle urne il 21 maggio.
Partito della Rifondazione Comunista